Primi Per Il Progetto PLUS
Il progetto premiato, denominato PLUS, intende migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità favorendone, incoraggiandone e promuovendone l’inserimento lavorativo, sociale e territoriale offrendo, a ciascuno di essi, un percorso di orientamento, formazione e job coaching.
In Italia si stima che siano circa 4 milioni e 360 mila le persone che hanno una disabilità, il 7,2% della popolazione. Secondo l’Osservatorio nazionale della salute nelle regioni italiane, la percentuale di disabili tra 45 e 64 anni occupata è il 18% (contro il 58,7% della popolazione generale per la stessa fascia d’età) con rilevanti differenze di genere. Infatti, risulta occupato il 23% degli uomini con disabilità (contro il 71,2% degli uomini del resto del Paese) e solo il 14% delle donne (contro il 46,7%).
“L’inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità è ancora lontana” dichiara Marco Rasconi, presidente nazionale UILDM. “Con questo progetto vogliamo promuovere le pari opportunità e contribuire alla riduzione delle disuguaglianze affinché assumere una persona con disabilità non rappresenti solo un obbligo di legge ma una vera e propria risorsa”.
Il progetto PLUS consiste nell’attivazione di borse formazione lavoro, avrà una durata di 18 mesi, si svolgerà in 16 regioni ed è rivolto ad almeno 5 soggetti adulti con disabilità in età lavorativa (5 per ogni regione).
Prevede due attività principali: nella prima i partecipanti seguiranno un corso di formazioneprofessionale della durata di 40 ore attraverso cui verranno loro offerti gli strumenti necessari per promuovere l’autonomia personale e sociale e acquisire una modalità lavorativa e relazionale adeguata. Seguirà un’attività di tirocinio della durata di 30 ore seguito dall’inserimento lavorativo della durata di almeno 6 mesi presso un’impresa, una cooperativa, un’organizzazione o un ente pubblico che avrà dato adesione. Per ciascun beneficiario sarà rilevato il grado di capacità, autonomia ed attitudine personale al fine di creare un cv e individuare la sede e il tipo di tirocinio più opportuni.
La seconda attività prevede la creazione di uno sportello di accoglienza e ascolto gestito autonomamente dai disabili con l’obiettivo proprio di fornire assistenza all’inserimento nel mondo del lavoro. Lo sportello offrirà anche consulenza in ambito lavorativo.
I partner del progetto PLUS sono Movimento Difesa del Cittadino, Associazione Atlantis 27 e Anas Puglia – Associazione Nazionale di Azione Sociale.